Merci France 🇫🇷 - Davide Manicardi

Questa settimana è si di pesca ma soprattutto è una settimana in cui starò insieme ai miei colleghi Europei a Danny e Neil, una settimana di meeting pomeridiani atti a migliorare tutto quanto. Perché si anche se siamo qui a divertirci non dobbiamo mai dimenticare i nostri impegni e doveri nei confronti dei nostri Paesi, quindi ci divideremo tra pesca e lavoro.

Il lago ha un fondale molto morbido e i punti realmente duri non sono tantissimi, quasi nessuno, non è profondissimo parte dai 70cm e si dirada fino a profondità di massimo 3 metri, la parte dove pescavo io era la più fonda e tutta davanti a me quindi per cercare un po’ di differenza ho dovuto pescare lungo rispetto ad altri ed ovviamente è stato un po’ meno rilassante ma ora vi racconto.

Per farvi capire la magia del posto, a 10 metri dalla tenda ho tirato un porcino di 3 etti perfetto che ovviamente ho mangiato a carpaccio con Mathieu, una leccornia, più Galletti in ogni dove, per me che amo i funghi era davvero il paradiso in terra, le mie passioni tutte assieme, magia.

Ma veniamo alla pescata, mi sono state date la postazione 1 e 2, la maggior parte di noi era in postazioni che normalmente sono doppie, la la pesca sarebbe stata consentita con 4 canne a testa come da regolamentazione Francese, ma noi abbiamo optato per il classico set-up da 3 canne, nel lago sarebbe utilizzabile anche ilk barchino, ma anche qua abbiamo scelto di non utilizzarlo e di pescare soltanto a lancio. 

La pesca all’Etange de Gaulois è consentita solo con amo senza ardiglione e leadcore di massimo 50cm, si può pescare fino ad un massimo di 100m, sia a lancio che con il barchino, questo per non intralciarsi a vicenda e per pescare nel migliore dei modi, noi ovviamente non avremmo avuto questo problema proprio perché utilizzavamo postazioni doppie da 8 canne, singole e solo con 3 canne, ma comunque abbiamo rispettato il regolamento e non abbiamo sforato. 

Cominciamo a pescare e la prima cosa dopo aver accuratamente trovato gli spot è pasturare un po’, di base la pesca l’ho affrontata prevalentemente a boiles con Mainline Cell e ho aggiunto un po’ di pellet presi direttamente al lago. Le boiles sono state un po’ spezzate e un po’ lasciate intere, bagnate con smart liquid e acqua calda, questo ha reso possibile lo scioglimento dello smart liquid e una copertura più omogenea delle boiles e pellet da pastura, una volta preparato via di spomb. 

Ho preparato anche un po’ di boiles intere nella stessa maniera ma le ho lasciate a risposare fino al giorno dopo, questo mi ha consentito di poter lanciare boiles molto attrattive anche con il cobra senza il rischio di intaccarlo molto internamente.

Come montatura vista la conformazione del fondale ho scelto di utilizzare l’elicottero, montatura che garantisce una perfetta presentazione dell’esca in ogni occasione, soprattutto quando il fondale è morbido e rischia un po’ di affondare il piombo, basta avere l’accortezza di spostare in alto un po’ la perlina superiore e il gioco è fatto, il terminale avrà più spazio per correre e anche se il piombo affonderà un po’ non ci darà problemi.

Come rig ho provato all’inizio 3 differenti soluzioni anche per vedere quale si comportava meglio, tutti combi-rig, utilizzando l’elicottero la soluzione migliore, su una canna ho utilizzato uno Spinner rig con una pop-up Cell Cork Dust, adoro le pop up con sughero perché tirano su davvero tanto e la galleggiabilità è duratura; la seconda canna ho scelto per un Combi Multi rig con innescato una bilanciata sempre Cell e per l’ultima ho scelto il mio rig preferito in assoluto, combi e Loops con amo WideGape X e DF Rig come montaggio , innescando un omino di neve.

I primi due giorni ero molto avvilito perché alcuni dei miei colleghi avevano già catturato, Danny e Neil due macchine, però di fianco a me avevo Hrvoje mio collega Croato nonché campione del mondo per la seconda volta quest’anno, anche lui nella mia situazioni e questo un po’ mi rassicurava dandomi l’idea che il pesce non fosse ancora da noi.

Vedevo un po’ di attività davanti a me ma leggermente più lontana rispetto a dove pescavo, allora mi sono messo un po’ ad osservare il lago e cercare di capire come risolvere la situazione, beh prendo le canne e metto la clip alla massima distanza possible, cambio tutte le montature e tutti gli inneschi, ho scelto tutte montature combi con Loops, mi danno fiducia e non mi hanno mai deluso quindi perché cambiare?

Per quanto riguarda gli inneschi ho fatto una scelta anche li, ho visto che Danny stava catturando con la stessa boiles affondante un po’ lavorata e forata con sughero, mi sono detto “Davide stai pescando a boiles praticamente, qual’è l’esca migliore? Risposta semplice sempre la stessa boilies utilizzata di pastura.

Ho quindi preso alcune boilies Cell affondanti, le ho trapanate e inserito il sughero per quasi tutta la lunghezza poi le ho ridotte di dimensione sagomandola con le forbici.

Bam la mattina dopo ho cominciato a catturare anche io, avevo scelto bene e cambiato strategia in tempo, da li in avanti fu un pesce dietro l’altro, di giorno, di notte, tranne nelle ore pomeridiane le canne suonavano sempre, la costanza dopo ogni carpa di pasturare ancora anche di notte con il cobra, mai fermarsi e i risultati sono arrivati.

Ho catturato regine e specchi ma più regine, pesci fantastici e potenti, combattimenti veramente lunghi e a volte snervanti, quando peschi con amo senza ardiglione e fai combattimenti molto lunghi, hai sempre la paura che qualcosa possa andare storto, ma ho sfamato solo 2 pesci e vuol dire che tutto ha lavorato alla perfezione.

La settimana prima di me nella mia postazione in 2 pescatori con 8 canne e due barchini avevano catturato 8 carpe in totale, io sono riuscito a chiudere la sessione con 16 carpe  utilizzando 3 canne e solo a lancio, tutta la crew Korda ha dato lezioni di pesca, la settimana prima di noi i pescatori presenti avevano catturato 80 pesci, con barchini e una miriade di canne, noi con 3 canne a testa e solo a lancio in una settimana 275 carpe, un risultato mostruoso e fantastico.

La settimana è finita e oltre alle pesca la cosa fondamentale è stato rivedere e passare del tempo con i miei colleghi, con Danny e Neil, è stata una settimana lunga dove oltre a pescare abbiamo affrontato meeting e ci siamo confrontati sulle nostre idee e modi di approcciare al meglio il nostro lavoro. Passare del tempo con Danny è sempre fantastico, ha sempre tanti consigli da dare e noi siamo come spugne che assorbono tutto.

Ci siamo divertiti e un ringraziamento particolare va a Christophe e Lula, la coppia di gestori che ci ha fatto stare come a casa, cibo super buono e risate a non finire, loro avevano un catering a Parigi prima quindi potete immaginare la qualità del cibo.

La settimana è finita adesso 10h di macchina e a casa, che dire mi sono divertito, è stata una settimana veramente proficua, dalla pesca al lavoro, veramente di ispirazione, andate all’Etange se ne avete la possibilità ne rimarrete innamorati come me.