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Loops & Booms Combi Rig - Matteo Marangoni
Rig Beginner
Uno degli aspetti più belli del carpfishing è sicuramente la varietà di situazioni che ci si presentano davanti e le soluzioni che possiamo adottare per arrivare al risultato. Abbiamo ami adatti ad ogni evenienza, materiali per la costruzione di rig che ne caratterizzano l’utilizzo e, ad ogni rig un compito ben preciso, farci catturare una carpa in quella determinata situazione. Tra i tanti ce n’è uno che combina due caratteristiche molto importanti, che se unite tra loro creano uno dei rig più efficaci ed affidabili in circolazione, il Combi rig.
La combinazione tra rigido e morbido
Il Combi rig non è altro che la combinazione di due materiali differenti, una parte rigida composta generalmente da un nylon di buone dimensioni ed una più morbida e mobile composta da un trecciato.
La parte rigida serve a far si che il rig non si aggrovigli nelle fasi di lancio, appena entra in acqua tende a mantenere l’amo a distanza di sicurezza dalla montatura evitandoci qualsiasi problema, questo ci torna utile anche nel caso in cui calassimo il rig da un imbarcazione.
La parte morbida invece serve a dare mobilità al nostro amo in modo che possa farlo ruotare velocemente nella posizione corretta, per fare presa nella bocca del pesce appena l’esca viene aspirata.

Il bello del Combi rig, nella versione “loop to loop”, è che ci da la possibilità in corso d’opera di poter cambiare l’amo, che sia per una decisione sbagliata o perché si è semplicemente spuntato, questa sua versatilità è sicuramente un punto di forza.

Affondanti, wafter e snowman
Il Combi rig può essere accompagnato da diversi tipi di inneschi, ma da il meglio di se con esche affondanti, bilanciate o snowman, può sembrare buono anche per esche pop up, ma personalmente non lo utilizzerei mai, perché non è adatto e ce ne sono sicuramente dei migliori.

Essendo costruito per gran parte con materiali rigidi, come il Fluorocarbon IQ o il Boom, ha un ottima resistenza all’attacco di gamberi o pesci di disturbo, che possono mettere fuori gioco i classici rig costruiti con il solo trecciato. Inoltre questi due nylon hanno un ottima tenuta all’abrasione in caso di ostacoli sommersi e rendono i nostri rig praticamente invisibili, anche nelle acque più limpide.

La versione classica e la versione 'loop-to-loop'
Esistono due tipi di Combi rig, la versione classica che vede collegate le due parti direttamente tra loro tramite un nodo e la versione più recente chiamata “loop to loop”, che vede il collegamento tra le due parti semplicemente tra due asole. Questo ci permette di cambiare in maniera pratica e veloce l’amo in caso di necessità, nonché la possibilità di avere già pronti e preparati preventivamente diversi spezzoni rigidi e ami già legati pronti per essere collegati. Sul mercato troviamo in vendita anche queste due parti, con il nome di Booms e Loops, in varie misure e con diversi tipi di ami già montati e pronti per essere collegati, per i principianti o semplicemente per chi vuole avere un prodotto pronto all’uso, da tenere magari come scorta.

Ora vi mostro step by step come preparare la versione 'loop-to-loop' di questo fantastico rig!
Ciò che serve per la sezione in Boom del rig
Per realizzare il Boom avrete bisogno di una Krimp Tool, delle Krimps e del fluorocarbon Boom.

Fate una piccola asola
Krimpate una piccola asola col Boom usando il Krimp Tool, tramite quest'asola potrete collegare il terminale ad una Quick Change Swivel.

Create un'altra asola
Krimpate una piccola asola sull'altra estremità del Boom. La sezione con l'amo del rig sarà collegata a questo piccola asola per mezzo di una connessione loop-in-loop. La parte rigida deve essere lunga circa 15 cm.

Testate la connessione
Utilizzando due Pulla potete distendere e raddrizzare la sezione del Boom, testare la connessione delle Krimp e assicurarvi che tutto sia perfetto.

È ora di legare l'amo
Per la parte morbida potete usare il nucleo interno del Dark Matter Coated.

Formate un capello
Come per gli altri rig, formate una piccola asola e attaccate un innesco a vostra scelta. Le wafter che affondano lentamente sono l'ideale.

Aggiungete un tubicino in silicone
Per fissare il capello al gambo dell'amo avrete bisogno di alcuni millimetri di tubicino in silicone.

Prendete un amo Klor
L'amo Klor è progettato per essere utilizzato senza l'uso di guaine termorestringenti o prodotti simili. Questo amo con una acuminata punta a becco è ottimo per il Combi rig. In questo caso utilizziamo una mis. 4.

Infilate il tubicino in silicone sull'amo
Tirate con cautela il tubicino di silicone e fatelo scorrere fino al punto in cui volete fissare il capello determinando la lunghezza voluta.

Infilate il terminale attraverso l'occhiello
Come per qualsiasi nodo senza nodo, infilate il terminale dalla parte posteriore dell'occhiello.

Raddoppiate il terminale
Raddoppiate il terminale a 5 cm dall'occhiello.

Infilate il terminale
Inserire l'estremità del terminale attraverso l'occhiello facendo attenzione a non perdere i 5 cm all'esterno dell'occhiello.

Avete ottenuto un loop
Avrete un loop lungo 5 cm che sporge dall'occhiello

Fate un nodo senza nodo con il loop
Fate un nodo senza nodo con il loop. Avvolgetelo attorno al gambo dell'amo 3 volte e poi fatelo passare di nuovo attraverso la parte posteriore dell'occhiello. Per il fatto di avere il terminale raddoppiato otterrete una forte connessione. Per essere sicuri, tiratelo stretto con un Pulla.

Il vostro amo è pronto
Quando tagliate via le eccedenze, la sezione dell'amo è pronta.

Ora collegheremo le parti insieme
Per collegare i materiali, inserite la sezione morbida dell'amo attraverso l'asola che avete realizzato nel Boom.

Create una connessione loop to loop
Inserendo l'altro lato del Boom attraverso il loop si ottiene una connessione loop in loop.

Stringere il nodo
Tirando con attenzione il nodo otterrete un nodo forte e soprattutto pulito. Se si desidera sostituire l'amo dopo aver catturato un pesce, è sufficiente rimuovere la parte morbida e inserire una nuova sezione.

Il rig è pronto
Il rig è ora pronto per essere collegato al set-up del piombo che avrete scelto.

La scelta dell’amo da utilizzare va sempre ponderata con la situazione che dobbiamo affrontare. Se peschiamo in zone ricche di ostacoli, dove magari dobbiamo forzare il pesce durante il combattimento, la scelta cadrà su ami robusti e di buone dimensioni, in caso contrario possiamo utilizzare anche ami più piccoli e molto affilati, le nostre decisioni a riguardo potranno fare la differenza.
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